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Tornano in azione le ruspe, buttata giù una villa al mare abusiva. FOTO E DETTAGLI

Di 3 Dicembre 2019Cronaca

Mondragone.Nella mattinata odierna, è iniziata la demolizione di un immobile abusivo con ripristino dello stato dei luoghi, ubicato nel Comune di Mondragone. Trattasi di una villetta indipendente di circa 250 mq circa, (utilizzata come residenza estiva) destinata a civile abitazione, composta da un livello fuori terra oltre al volume delle fondazioni, completamente rifinita in ogni sua parte, sia esternamente sia internamente, con strutture portanti in cemento armato, tompagnature in mattoni, copertura con struttura in ferro a falde inclinate.

Oltre al corpo principale di fabbrica, it condannato ha realizzato negli spazi esterni finemente lastricati, altra struttura in legno, con tettoia coperta da tegole in eternit contenente amianto soggette a celere usura (rifiuto pericoloso).

Dette opere edilizie completamente abusive, sono ubicate nel comune di Mondragone, alla località “Stercolilli”. Detta zona risulta allo stato attuale fortemente degradata, con la presenza di un inquinamento ambientale molto alto, dovuto principalmente alto sversamento di acque reflue (bagni) direttamente nel mare, proveniente dai manufatti abusivi che sono privi di fogne biologiche.

Il tutto risulta realizzato su terreno di proprietà del Demanio Pubblico dello Stato — Ramo Marina Mercantile (il condannato ha occupato abusivamente un area demaniale marittima di circa mq 1.600,00), ricadente in zona con forte dissesto idrogeologico coperta da diversi vincoli: vincolo paesaggistico ambientale (D.Lgs.42/04 — Area di tutela Paesistica L.1497/39),vincolo idrogeologico, vincolo sismico e di inedificabilità dal piano regolatore comunale.