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Delitto Longobardi, Ris in azione: due auto sotto la lente. Si cercano complici

Di 1 Dicembre 2019Cronaca

Mondragone. Ad ormai quasi tre mesi dall’arresto del presunto killer vanno avanti le indagini sull’omicidio di Ferdinando Longobardi. Nei prossimi giorni ci sarà un altro momento decisivo nell’inchiesta ora focalizzata su eventuali complici che avrebbero aiutato l’indagato Luigi Ottavio Manzilli, durante la sua settimana di irreperibilità.

I Ris di Roma analizzeranno infatti due vetture di persone legate al 33enne mondragonese arrestato per ricavare ulteriori elementi utili a delineare il quadro definitivo e definire la rete che lo avrebbe potuto supportare. Manzilli venne infatti scovato dai carabinieri attraverso il pedinamento di uno dei familiari, la sera dell’11 settembre, quando i carabinieri individuarono il rifugio nel quale si era nascosto in un albergo ubicato tra i Comuni di Quarto e di Pozzuoli.

L’irruzione nel nascondiglio (una camera della suddetta struttura ricettiva ubicata al piano rialzato con diverse uscite laterali e posteriori), ha visto impiegati più di 20 carabinieri, i quali con giubbotti antiproiettile e armi in pugno si sono contemporaneamente introdotti all’interno della stanza da più parti, sorprendendo e bloccando il ricercato, che, probabilmente confuso dalla celerità dell’intervento, non è riuscito ad opporre alcuna resistenza.

Il delitto, maturato in un ambiente particolarmente intriso di criminalità e di legami con i sodalizi criminali locali, è l’epilogo di una serie di dissidi tra la vittima e il sospettato. Fin da subito le indagini si orientarono sul mondo dello spaccio e sui legami con i clan locali.

I Carabinieri, nell’immediatezza del fatto, hanno raccolto una serie di testimonianze, filmati e elementi investigativi che hanno ristretto il campo dei possibili sospettati in pochissimi individui, tutti residenti nell’area del litorale domizio. I successivi approfondimenti e le ulteriori escussioni testimoniali hanno poi indirizzato le ricerche nei confronti del 33enne che si diede alla fuga dopo il delitto.

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