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“Fridays for future”: studenti in sciopero per il clima invadono Aversa e Caserta

Caserta. Caserta e Aversa sono state invase questa mattina da centinaia di studenti che hanno aderito alla mobilitazione indetta dal movimento “Friday for Future”, nato grazie all’impegno dell’adolescente svedese Greta Thunberg. A Caserta gli studenti si sono dati appuntamento, come gia’ avvenuto nel corso delle altre giornate di mobilitazione, al piazzale della stazione ferroviaria, dove sono partiti in corteo per la citta’ minuti di striscioni e slogan contro il degrado ambientale e a favore di una politica che rispetti l’ambiente. “Non dobbiamo smettere di far sentire la nostra voce – ha detto il giovane Vincenzo, studente del liceo scientifico Armando Diaz di Caserta – perche’ solo cosi’ i politici potranno prenderci sul serio e capire che la battaglia per l’ambiente che stiamo conducendo riguarda tutti, anche loro, ma soprattutto noi giovani”.

 

 

Una manifestazione che a Caserta si incrocia anche con le polemiche di quest’ultimi giorni scoppiate dopo l’incidente con il motorino di una 16enne studentessa proprio del Liceo Diaz, tuttora ricoverata in ospedale; incidente che i suoi compagni di scuola hanno attribuito ad una buca nell’asfalto, tanto da annunciare un sit-in di protesta per lunedi’ 2 dicembre, che ha provocato la reazione del sindaco Carlo Marino, che ha smentito con una nota ufficiale che la causa del sinistro fosse una buca. “Sono un grande amico di Federica (la ragazza vittima del sinistro, ndr) – dice Vincenzo – ed e’ giusto che si faccia chiarezza sui motivi dell’incidente, ma di certo lo stato delle nostre strade e’ pessimo. La protesta di oggi, e quella di lunedi’ prossimo, sono collegate; manifestare per un ambiente piu’ sano vuol dire anche pretendere che le nostre citta’ siano meno degradate e piu’ sicure”.