San Tammaro. Scade il contratto del servizio riscossione tributi il Comune si prepara al nuovo bando. Dopo l’ok dall’Asmel, giunto nelle scorse ore, Il Comune di San Tammaro ha dato il via alla procedura per l’affidamento del servizio di riscossione. Un servizio che mira oltre alla riscossione dei tributi anche all’accertamento delle entrate e quindi alla perequazione tributaria, nel senso che come ha dichiarato il consigliere comunale con delega alle finanze, Domenico Giuliano: “L’Ente ha avviato la nuova procedura per agevolare l’uguaglianza tributaria a favore di tutti i contribuenti sulla base delle situazioni economiche delle famiglie tammaresi e tenendo conto dei casi specifici di difficoltà finanziarie”.
Dunque sulla scorta di quanto sopra dichiarato, il consigliere Giuliano continua: “Grazie al lavoro svolto dall’ufficio ragioneria, guidato dal dottore Pietro Santillo, siamo riusciti a predisporre la procedura”.
Nello specifico, come ribadito dallo stesso consigliere Giuliano, il servizio riguarda la contabilizzazione e rendicontazione dell’Imu, Tasi e Tari compresi tutti gli altri tributi locali. In merito a questi ultimi il consigliere delegato, ha proposto alla Giunta comunale e al segretario comunale, l’adozione di un regolamento tributario per il contrasto all’evasione dei tributi locali per le attività produttive e commerciali presenti sul territorio. Detta proposta scaturisce dal recepimento della norma in base al Decreto Crescita articolo 15-ter Dl 30 aprile 2019 n. 34 convertito in Legge n. 58 titolato “Misure preventive per sostenere il contrasto dell’evasione dei tributi”.
