Santa Maria Capua Vetere. Un appartamento come tanti, all’apparenza anonimo al piano inferiore di un condominio. Tra bar, supermercati, la Variante a due passi e il parco giochi non molto lontano, quel via vai di uomini in cerca di avventura per diverso tempo non aveva destato sospetti.
Piano piano la coltre che nascondeva quella casa a luci rosse si è diradata fino al blitz di questo pomeriggio che ha portato la polizia locale a sequestrare l’appartamento di via Irlanda usato per gli incontri erotici. I residenti del palazzo si erano già accorti che quell’andirivieni repentino nascondeva altro.
Agli agenti della polizia municipale di Santa Maria Capua Vetere è bastato seguire la traccia telematica lasciata da quel numero di telefono. Un annuncio sul web bastava a far abboccare all’esca decine di insospettabili desiderosi di un’ora di piacere con due ragazze orientali. Studenti, operai, professionisti e anche volti conosciuti della città del Foro pronti a pagare (dai 50 euro in poi) per soddisfare le proprie fantasie.
Da qualche ora quell’appartamento è sottoposto a sequestro: identificate le due ragazze cinesi che si prostituivano. L’indagine tuttavia non è terminata.
