San Felice a Cancello. Convocato anche il consiglio comunale con in discussione la mozione di sfiducia al sindaco Giovanni Ferrara, presentata dai 3 consiglieri 5 stelle. La seduta è stata fissata per il giorno 6 dicembre alle ore 19. L’ordine del giorno è stato vergato dal vicepresidente del Consiglio Gelsomina Piscitelli
La sfiducia è al primo punto, quindi, così come è accaduto il mese scorso a Marcianise, dopo la votazione con appello nominale, raggiunta la maggioranza, il presidente del Consiglio scioglierà la seduta e tutti a casa.
Sta andando tutto come avevamo previsto. Ci sono altri punti importanti all’ordine del giorno, tra questi anche il caso dell’incompatibilità di Vincenzo Sgambato, destinato a restare lettera morta.
Tantissimi gli errori di Giovanni Ferrara, tra questi ci mettiamo anche la nomina del vicepresidente del Consiglio comunale, rimasta in quota ex Forza Italia nonostante avessero già il presidente.
Con le due cariche nelle mani gli ex azzurri hanno condotto Ferrara e i suoi accoliti dovevano volevano loro, in un imbuto senza uscita. Un’ingenuità che il 42enne di stanza a Talanico pagherà cara.
Tanti gli errori anche di chi è stato attorno al sindaco, i talanicari ad esempio, che non sono riusciti a consigliarlo bene, anche se non è una cosa facile.
Ferrara ha dimostrato di essere ingovernabile, ad ogni consiglio ricevuto, prima annuiva e diceva sì, poi dopo pochi minuti cambiava idea e faceva altro. Questo è uno dei motivi principali che stanno decretando la sua fine. Ci aspettiamo da parte sua un sussulto d’orgoglio, magari proprio durante quel consiglio comunale.
ECCO L’ORDINE DEL GIORNO
