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Droga nel televisore, il sistema escogitato da Zampella. GUARDA IL VIDEO DEL BLITZ

LA NOTA DELLA POLIZIA

CASERTA. Nella serata di ieri, 22 Novembre 2019, la Polizia di Stato della Questura di Caserta ha tratto in arresto, nella flagranza dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e detenzione illegale di arma comune da sparo, nonche, relativo munizionamento, Zampella Andrea Cl. 1994 di Caserta.

L’attività di polizia giudiziaria e maturata nell’ambito delle consuete operazioni volte alla prevenzione e al contrasto del traffico di droga nella città capoluogo, poste in essere dalla Squadra Mobile Casertana, con l’ausilio delle unita cinofile della GDF. In particolare, gli investigatori della sezione narcotici, dopo aver riscontrato dei movimenti sospetti nei pressi dell’abitazione dello Zampella, decidevano di procedere all’irruzione all’interno della stessa. La perquisizione domiciliare dava esito positivo in quanto nel corso dell’attività di ricerca veniva rinvenuto, celato dietro la staffa porta televisore, un “vano”, di dimensioni simili ad un condizionatore, ricavato all’interno della parete, al quale era possibile accedere tramite radiocomandato e previo inserimento di un dispositivo elettronico, a forma di spina, all’interno di una finta presa di corrente appositamente costruita.

Aperto iL “sistema” veniva rinvenuta al suo interno sostanza stupefacente, un’arma da fuoco abusivamente detenuta, denaro contante e un bilancino di precisione. In particolare le successive verifiche tecniche hanno permesso di accertare the lo stupefacente era “Cocaina” per circa gr. 91,00, 4 “panetti” di Hashish di gr. 370 circa, una busta di marijuana di gr. 150 circa. L’arma era una pistola Smith & Wesson, calibro 38 special con relativo munizionamento consistente in nr. 13 cartucce dello stesso calibro. E’ stato inoltre sequestrato denaro contante per oltre 1.000,00 euro. Per tali fatti, dopo gli accertamenti di rito, lo Zampella veniva dichiarato in arresto e, come disposto dal P.M. di Turno competente, associato presso il carcere di S. Maria C.V., in attesa del giudizio di convalida.

La convalida è stata fissata per lunedì mattina alle 10.30 davanti al gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Sergio Enea che dovrà decidere se confermare o meno la misura detentiva nei confronti del giovane, assistito dall’avvocato Giuseppe Foglia.

LE FOTO

IL VIDEO DEL CLAMOROSO BLITZ

IL PRIMO LANCIO IN ANTEPRIMA DI EDIZIONE CASERTA

Caserta. Un blitz studiato nei dettagli ed andato a segno. Gli uomini della quinta sezione antidroga della squadra mobile di Caserta, diretta dal vice questore Davide Corazzini, hanno completato una brillante operazione antidroga nel Parco Ises, palazzina popolare di via Ruggiero.

Al termine dell’ispezione gli agenti hanno tratto in arresto Andrea Zampella, 25 anni, di Caserta. I poliziotti, nel corso della perquisizione domiciliare, hanno infatti rinvenuto e sottoposto a sequestro un ingente quantitativo di droga. In particolare gli agenti hanno trovato, in diverse buste, 370 grammi di hashish, circa 90 grammi di cocaina e 149 grammi di marijuana, per un totale di oltre 600 grammi di stupefacenti.

Non solo. Oltre alla roba i poliziotti hanno, infatti, trovato, nascosta in un panno da cucina una pistola calibro 38  Smith & Wesson con tanto di 14 proiettili. Al termine della perquisizione, prima personale e poi domiciliare, i poliziotti hanno anche requisito circa 1800 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio, un bilancino di precisione e il cellulare del giovane che ora potrebbe essere analizzato.

Zampella è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e detenzione illegale di arma da sparo. Su disposizione del magistrato è stato trasferito presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere dove ora attenderà di essere sentito dal gip alla presenza del suo legale di fiducia, l’avvocato Giuseppe Foglia. A coadiuvare la squadra mobile nel brillante blitz anche l’unità cinofila della Guardia di Finanza di Aversa.

L’ipotesi seguita dagli investigatori è quella che la droga trovata in via Ruggiero fosse destinata al mercato dello spaccio attivo nel weekend nei luoghi della movida del capoluogo. Zampella appartiene ad una famiglia molto nota nelle palazzine: suo cugino Antonio fu coinvolto (e per questo condannato in Appello a 8 anni e 4 mesi) nella tragica morte dell’amico Marco Mongillo, il ragazzo ucciso da un colpo di pistola, al termine di una folle roulette russa in un appartamento di Parco Santa Rosalia nel luglio 2016.