Caserta. Il Saues, il sindacato autonomo dei medici di urgenza e emergenza sanitaria ha diffidato l’azienda ospedaliera di Caserta affinché provveda ad horas alla copertura medica di tutti i turni previsti dal servizio di pronto soccorso. “Se è vero, come apprendiamo, che alcuni turni del servizio di pronto soccorso dell’ospedale di Caserta risulterebbero scoperti costringendo chi è in servizio a prolungare la propria permanenza nella struttura oltre il massimo delle 12 ore previste dalla legge, ci troveremmo di fronte ad un fatto grave, ad una grave violazione delle norme stabilite dal contratto collettivo nazionale di lavoro, oltre che delle direttive europee in materia”, spiega Paolo Ficco, presidente nazionale del Saues.
“Per questo – aggiunge – abbiamo invitato con fermezza il commissario straordinario dell’azienda ospedaliera a porre in atto tutte le misure necessarie alla completa copertura di tutti i turni del servizio, ed in special modo di quelli notturni, pena il doversi assumere la piena responsabilità di qualsiasi conseguenza, diretta o indiretta, relativa a questa carenza”. “Confidiamo naturalmente nell’adempimento di questo dovere affinché non siano danneggiati in
primo luogo i cittadini utenti”, conclude il presidente nazionale del Saues.