Portico di Caserta. Il gruppo Prima Portico, targato Gerardo Flash Massaro, stuzzica la maggioranza guidata da Peppe Oliviero, in merito al dissesto.
Leggendo ciò che i giudici della CORTE DEI CONTI hanno deliberato abbiamo posto delle domande al SINDACO.
La CORTE DEI CONTI evidenzia subito che un punto cardine dell’approvazione del piano debba essere una quantificazione veritiera, attendibile e corretta della situazione debitoria.
Perché dopo soli 40 giorni dall’ insediamento, avete deciso di ricorrere al piano di riequilibrio finanziario pur non avendo al momento un quadro chiaro e preciso della reale situazione debitoria.
Per quale motivo il Comune non ha chiesto l’accesso al fondo di rotazione per la stabilità finanziaria previsto per legge dopo che è stato approvato il piano di riequilibrio finanziario?
Considerato che la commissione più volte ha manifestato carenza di documenti e di informazioni, oltre a confusione e incongruenza nei dati contabili, perché non avete mandato tutta la documentazione?
Ricordiamo che la Corte dei Conti, viste queste continue mancanze, ha convocato il Comune in una adunanza pubblica, per valutare, in contraddittorio, la congruenza del piano per il giorno 19/07/2019. Nessuno del Comune si è presentato. Perché?
PERCHE’ non avete attuato le misure di rientro previste dal piano di riequilibrio da voi approvato? Perché non avete attuato ciò che voi stessi avevate proposto.
Perché il comune non ha pagato i debiti fuori bilancio cosi come previsti dal piano di riequilibrio?
Ma non è questo quello che ci interessa. La domanda è “Quale vantaggio questa vostra scelta politica ha portato ai cittadini di Portico?“
Alla fine un dubbio ci assale. Un dubbio LEGITTIMO. Cominciamo a pensare che questo dissesto sia stato voluto e ricercato. Ci chiediamo: tutto questo giova a qualche componente della maggioranza? Quali sono gli interessi nascosti? E di chi ?
