Napoli. Il Presidente della Seconda Sezione della Corte di Assise del Tribunale di Napoli, dottor Alfonso Barbarano, ha emesso la sentenza di assoluzione per 34 imputati (alcuni dei quali hanno sofferto anche gli arresti domiciliari, custodia cautelare in carcere e obbligo di dimora) sui 35 totali, nel processo per gli episodi relativi a manifestazioni e cortei che vanno dal 2009 al 2013, organizzate da giovani universitari dei gruppi HMO e Casapound, dove gli furono contestate la banda armata (art. 306 cp) e l’organizzazione sovversiva (art. 270 cp), oltre a reati minori.
L’unico condannato è stato Tarantino Enrico a cui è stata inflitta la pena di 3 anni di reclusione ed euro 500,00 di multa, oltre al pagamento delle spese processuali, per la detenzione di bottiglie incendiarie che sarebbero state lanciate all’indirizzo della sede del centro sociale Insurgencia nel 2010. I restanti 34 indagati, tra cui Emanuela Florino figlia dell’ex parlamentare, sono stati assolti “perchè il fatto non sussiste” a fronte della richiesta di condanna formulata dal Pubblico Ministero Catello Maresca.
Notevole è stata la soddisfazione degli assolti e del loro nutrito pool di avvocati difensori non solo campani ( i napoletani Marcella Laura Angiulli, Giovanni Bellerè Guido De Maio, Riccardo Cafaro, Carmine Ippolito, Elena Lepre, Noah Mancini,Sergio Rastrelli e Mauro Tornincasa, il romano Domenico di Tullio e la casertana Rossana Ferraro) che, durante tutte le fasi del dibattimento processuale, hanno dovuto svolgere un duro e meticoloso lavoro per far cadere il castello accusatorio. Il deposito delle motivazione è fissato in 90 giorni.