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Valerio De Lucia, le motivazioni della scarcerazione: “Ecco perché avevo 30 mila euro in casa”

San Felice a Cancello. Emergono nuovi particolari sulla scarcerazione del 25enne Valerio De Lucia della località Trotti.

Il Gip, a seguito dell’udienza di convalida celebratasi stamattina presso la casa circondariale di Santa Maria C.V., lo  ha rimesso in libertà.

Era stato tratto in arresto venerdì per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.

Sebbene il Pubblico Ministero avesse richiesto la misura cautelare in carcere, ritenendo sussistenti i gravi indizi di colpevolezza in ordine al grave reato di spaccio, il Giudice ha respinto la richiesta formulata dal P.M., discostandosi dalle motivazioni rappresentate nella richiesta della misura carceraria, e sposando invece le puntuali osservazioni del difensore del De Lucia – difeso dall’Avvocato Marianna Febbraio-, ordinando l’immediata liberazione dell’indagato.

L’ipotesi accusatoria riguardante la cessione di droga si fondava sul rinvenimento della sostanza stupefacente e sull’ingente somma di denaro in contanti, ricordiamo che sono stati rinvenuti presso l’abitazione del De Lucia circa 30.000,00 euro.

L’Avvocato Marianna Febbraio ha invece rappresentato che i soldi sequestrati erano risparmi dell’indagato accumulati nel tempo, nonché regali ricevuti dai familiari a seguito delle nozze, come dichiarato in sede di interrogatorio dall’indagato, soprattutto , il difensore ha evidenziato che la somma era suddivisa in banconote di  50 e 100 euro, chiaramente incompatibili con un’attività di spaccio di hascish, e che la sostanza stupefacente rinvenuta non era suddivisa in dosi, prova chiara della detenzione per uso personale.

In serata il De Lucia tornerà a casa.