MARCIANISE. Ci sarà un processo per la morte di Salvatore Chianese, l’uomo di Mugnano, precipitato nella tromba delle scale del cimitero a Marcianise e deceduto nel dicembre 2016. Nella giornata di ieri il gup Nicoletta Campanaro, al termine dell’udienza preliminare, ha deciso il rinvio a giudizio per cinque persone: Luigi Carrino, classe 1969, di Marcianise; Ciro Ianniello, classe 1942, di Caserta; Giacomo Bruno, classe 1971, di Napoli; Vincenzo C., classe 1977, di Marcianise; Domenico Porfidia, classe 1973, di Capodrise.
Rispondono dell’ipotesi di reato di omicidio colposo per la tragica morte di Salvatore Chianese. La prima udienza è stata fissata per il prossimo 6 marzo al tribunale di Santa Maria Capua Vetere davanti al giudice Meccariello. Si tratta di una prima svolta per la famiglia che da tre anni chiede giustizia e si è costituita parte civile: a rappresentare le ragioni dei Chianese l’avvocato Giuseppe Foglia che ha seguito l’evolversi della vicenda.
L’indagine venne portata avanti dagli agenti del comando di polizia municipale di Marcianise e portò nell’immediatezza dei fatti il pubblico ministero Di Vico a iscrivere 7 persone nel registro degli indagati. Stando a quanto ricostruito dagli investigatori, il 45enne precepitò nella tromba dell’ascensore in costruzione all’interno del nuovo cimitero comunale. In città furono sospesi gli eventi di Natale in segno di solidarietà.