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Ex politico ci riprova: apre gas per farla finita. Salvato in extremis dal 118: un gesto ha evitato la tragedia

Recale. Ci aveva già provato una settimana fa nel parcheggio dell’ufficio postale. Stavolta però lui, ex politico con ruoli di visibilità nelle precedenti amministrazioni, uomo molto rispettato e stimato in città, è andato a un passo dall’irreparabile. Soltanto l’intervento tempestivo dell’equipaggio 832 della postazione 118 di Marcianise ha scongiurato la morte per intossicazione da monossido di carbonio.

L’allarme è scattato poco dopo mezzanotte quando nella zona del cimitero di Recale alcuni passanti hanno notato una vettura con motore acceso e soprattutto un tubo che dalla marmitta finiva direttamente all’interno dell’abitacolo. Una descrizione che non lasciava spazio a dubbi e così, pochi istanti dopo la segnalazione, sul posto era già giunta l’ambulanza proveniente da Marcianise.

L’equipaggio 832, formato dall’autista Salvatore Terziario, medico Di Tommaso e infermiera Marica Zarrillo, ha messo in atto tutte le manovre necessarie per scongiurare una fine che sembrava ormai vicina. I soccorritori hanno forzato la portiera dell’auto per liberare l’abitacolo quasi saturo di monossido al punto da diventare una piccola camera a gas. Sul posto anche i carabinieri che hanno supportato l’equipaggio in un’azione che ha trasformato una notte drammatica in un salvataggio eroico.