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Big match al “Cappuccini” – Le sensazioni del mister Giovanni Bernardo

Di 2 Novembre 2019Attualità

Calcio. Domenica 3 novembre alle ore 11.00, presso il “Cappuccini” di Maddaloni, la squadra granata ospiterà i “ragazzi verdi” di Caivano che li seguono ad un solo punto di distanza al terzo posto ( l’altro big match di giornata vedrà affrontarsi aquile rosanero ed aversa rispettivamente al 4° e 1° posto ). Sarà una sfida che, con molta probabilità, chiarirà ancor di più gli obiettivi raggiungibili da entrambe le compagini che, dopo i risultati negativi dell’ultimo turno, vorranno riscattarsi prontamente per riprendere l’ottima marcia dell’avvio di stagione.

 

 

 

Non sarà una partita “normale” per il preparatore dei portieri della maddalonese, Giovanni Bernardo caivanese doc, fondatore tra l’altro della scuola portieri “Asd Progetto Numeri 1” con la quale collabora con 15 società oltre a svolgere, al “Papa” di Cardito, lezioni private, stage ed eventi come il prossimo in programma il 29 dicembre per il quale seguiranno dettagli nelle prossime settimane. All’esperto ed eclettico mister che si sposta da una porta all’altra con una velocità da far invidia a Bruno Vespa, abbiamo chiesto un primo bilancio stagionale e con quale sensazioni affronterà il match.

 

 

 

“Sicuramente la partita di domenica la sento in modo particolare in quanto sono di Caivano e conosco gran parte dei calciatori e dei dirigenti della squadra della mia città, con alcuni di loro sono amico da decenni. Ovviamente i sentimenti li dovrò mettere da parte per i novanta minuti visto che collaboro con la Maddalonese, società seria che merita ben altri palcoscenici. Abbiamo voglia di riscattarci subito dopo la sconfitta di domenica scorsa, soprattutto per come è maturata. Il bilancio finora è positivo, peccato aver perso i 3 punti alla prima uscita interna con il Montesarchio e ad Aversa. 

 

 

 

I ragazzi si allenano bene e sono molto professionali, in particolare posso esprimere grande soddisfazione per i quattro portieri che alleno con i quali ho instaurato un rapporto di rispetto reciproco impostato sul dialogo. Cerreto è un portiere esperto che non ha bisogno di presentazioni, Sodano è un classe 2000 con un fisico strutturato, Sposito De Lucia è l’emblema dell’attaccamento alla maglia e della professionalità che ha esordito in coppa come gli avevo promesso, infine il giovane Procino portiere della juniores ed ottimo prospetto.”