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Allevatore di Capodiconca denuncia il sindaco: “Ha minacciato di abbattere tutte le mie galline”

Arienzo. Un piccolo allevatore di animali di Capodiconca, Clemente Crisci, di 43 anni, ha depositato stamani presso la locale stazione dei carabinieri di Arienzo una dettagliata denuncia nei confronti del primo cittadino Davide Guida e del presidente del consiglio comunale Gennaro Battisegola.

Il fatto è dello scorso 23 ottobre all’oggetto si tratta di minacce.

Sotto la lente l’allevamento di galline e altri animali detenuto dal signor Crisci che fino ad un anno fa era composto così: 30 galline, 1 pony regolarmente registrato, due anatre e due faraone. Il tutto accertato in un controllo dell’Asl il 20 ottobre 2018.

Successivamente in un altro controllo da parte dell’Asl, 29 marzo 2019, veniva accertata la presenza di due bovini, di cui il titolare aveva regolare registrazione.

Nella documentazione si evince anche che l’allevamento nella frazione Capodiconca ha codice aziendale, nonostante sia per uso domestico.

Il 3 maggio 2019 riceveva un altro controllo Asl nel quale veniva accertata la presenza di 2 bovini,2 oche, 2 faraone, 45 galline, e due capre nane da compagnia. In effetti in questo verbale, allegato agli atti, veniva scritto che gli animali sono in buone condizioni igieniche ed alimentari, non c’è letame e sono rispettate tutte le condizioni di benessere.

Lo scorso 23 ottobre Crisci veniva convocato in Municipio dal sindaco Davide Guida, e veniva invitato a ridurre il numero di galline. Il 46enne amministratore ha testualmente detto: “L’autorità sanitaria sono io, quello che dice l’Asl non mi interessa, non puoi avere 50 galline”.

 

Guida ha testualmente riferito che in caso di mancata diminuzione del numero di galline, sarebbe venuto lui ad abbatterle personalmente. Una discussione molto lunga, Crisci diceva di essere in regola, ma Guida si preoccupava, così come da sua missiva comunale all’allevatore, del numero di galline: “Sono troppe”.

 

Clemente Crisci ha registrato tutta la conversazione avvenuta nel Municipio e sosteneva che fino a 45 è in regola.

Davide Guida a sua volta diceva di essere nel giusto nella legge, mostrando le carte a Crisci, continuava a chiedere di limitare il numero delle galline.

Clemente Crisci ha allegato tutta la documentazione alla stazione dei carabinieri e ha denunciato Guida e Battisegola per minacce, allegando anche dei certificati medici di invalidità, il 43enne dice che le minacce del sindaco hanno aggravato il suo stato di salute già precario.

Nella registrazione consegnata ai carabinieri mentre l’allevatore, convinto delle sue ragioni, dice che è in regola, l’amministratore risponde frettolosamente: “Te le vengo ad abbattere per sfizio”.

 

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