Marcianise. Scarcerazione eccellente nel clan Belforte. Nel weekend è infatti tornata in libertà Concetta Zarrillo, moglie del boss Salvatore Belforte e ritenuta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli cardine della cosca dei Mazzacane soprattutto sul fronte della raccolta delle estorsioni.
Nessuna istanza, nè revoca: la donna ha semplicemente terminato di scontare la pena fissata dal tribunale. La Zarrillo è rimasta detenuta per 8 anni tra L’Aquila e Parma prima che nelle ultime ore si spalancassero le porte della casa circondariale. Al momento è libera ed ha la possibilità di tornare a Marcianise: l’unica misura da rispettare è infatti quella dell’obbligo di firma in quanto sorvegliata speciale.
Una prassi per i condannati per reati di camorra. La donna non è mai diventata collaboratrice di giustizia, al contrario del marito che però perse i benefici per alcune dichiarazioni e omissioni (comprese quelle nell’inchiesta sull’omicidio di Anna Gentile). Concetta Zarrillo è stata tra le pochissime donne di camorra ad essere messa al 41bis: una decisione che prese il ministro nel 2013 e che creò grande scalpore.