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Brutta sconfitta e la sicurezza play off si allontana

Caserta (Marco Stiletti).  Una partita pazza, rocambolesca, che ha certificato la forza di nervi di una Casertana che si è dimostrata più forte delle assenze. Il risultato non sorride ai falchetti, che incappano in una sconfitta che ci può stare ma non è una batosta.

Il Teramo ottiene il terzo successo di fila e si rilancia in chiave playoff, la Casertana resta in scia e soprattutto dimostra di esserci di testa. Perché ogni volta che il Teramo scappa e prova a farlo, i campani rispondono colpo su colpo, la tengono sempre in vita e, dopo aver preso le misure agli abruzzesi, rischiano addirittura di pareggiare questa sfida senza senso.

.La partita è stata vibrante, ricca di emozioni e di colpi di scena, ma il risultato ha premiato il Teramo di Tedino. Qualche errore in fase di impostazione ha penalizzato i falchetti che, comunque, hanno ribattuto colpo su colpo, dopo aver subito il doppio svantaggio iniziale nella prima mezz’ora. La Casertana ha reagito con vigore e con cuore anche se la rimonta, più volte sfiorata non è stata completata.

 

Ancora una volta Antonio Zito si è caricato la squadra sulle spalle e con perizia e dedizione non solo ha realizzato il gol che ha riaperto la partita a fine primo tempo, ma ha anche fornito gli assist per le speranze rossoblù in occasione delle reti di Paparusso e Starita. Ginestra esce da un trittico probante con 4 punti in carniere e la certezza di poter contare su altri elementi da inserire in organico se dovesse ritrovarsi ancora alle prese con squalifiche ed infortuni. Fatti salvi gli errori individuali, fisiologici in una squadra giovane ed inesperta.

Chi sta scalando le gerarchie è Lezzi, molto più propositivo e dotato di personalità rispetto a Santoro e l’ex potrebbe rivelarsi molto prezioso, specialmente quando al suo fianco potrà riavere D’Angelo che anche con Santoro è stato prodigo di consigli e di supporto.

Ora i Falchetti sono attesi da Viterbese in casa e Reggina al Granillo, due prove che dovranno dire al di la dei risultati, le effettive potenzialità, magari sperando di recuperare qualche giocatore che sta segnando il passo.