Castel Volturno. Niente dissequestro. Il tribunale del Riesame ha confermato i sigilli al cantiere della nuova ala della clinica Pineta Grande di Castel Volturno finita nel mirino dell’inchiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere. L’istanza era stata presentata da Vincenzo Schiavone, patron della clinica e rappresentato dall’avvocato Giuseppe Stellato.
La conferma arriva a quaranta giorni dal blitz dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta che hanno sequestrato il cantiere dove sono in corso i lavori di ampliamento della clinica Pineta Grande di Castel Volturno. Le indagini, coordinate dal Procuratore Maria Antonietta Troncone, avrebbero riscontrato violazioni edilizie.
o. Secondo gli inquirenti, l’ampliamento in corso di realizzazione autorizzato con delibere del Consiglio Comunale e successivi permessi sarebbe in palese violazione della normativa riguardante la realizzazione o ampliamento di strutture sanitarie. Inoltre, sarebbe stata violata la normativa anche dal punto di cista dell’aumento dei posti letto autorizzando il passaggio dai 150 ai 574 posti letto sebbene mancasse la verifica di compatibilita’ con il fabbisogno sanitario regionale e con le esigenze di localizzazione territoriale. Le illegittimita’ per la procura sarebbero state gestite dal responsabile Utc sebbene privo di competenze formali.
