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Lo scandalo dei pendolari casertani: nella Valle più di un’ora per fare 40 Km

Santa Maria Capua Vetere. Lamentano continui disagi per i pendolari dovuti alla ridotta velocità dei
convogli e scarsi investimenti sulla tratta Santa Maria Capua Vetere- Piedimonte Matese e Cancello-Benevento,
i sindacati dei trasporti che, in una lettera inviata a Regione, Provincia di Caserta ed al gestore Eav (Ente
Autonomo Volturno Srl), chiedono un incontro urgente con l’intento di capire “programmi e progetti”.

 

 

La tratta di 42 chilometri da Santa Maria Capua Vetere a Piedimonte Matese, che interessa una popolazione di circa
167.750 abitanti, “era fino a diversi anni addietro – scrivono i sindacati – interessata ad un potenziamento
attraverso l’elettrificazione per velocizzare i tempi commerciali dei convogli e dare risposte alle zone interne
che percorre tale linea. Oggi questa linea viene percorsa con una velocità di 50 Km all’ora. In pratica per fare
42 km si impiega circa oltre un’ora (1,04 h)”. Le sigle sindacali fannno notare inoltre che si sta “provvedendo a
smantellare i pali già messi per l’elettrificazione di tale linea”, e che non si sa nulla di progetti relativi alla tratta
Santa Maria Capua Vetere-Aversa. Stesso discorso per la linea da Cancello a Benevento, pari a 47 km con una
densità di popolazione di circa 150.2312; “la percorrenza di questi 47 Km – fanno notare i sindacati – avviene
oggi ad una velocità di 50 Km/h con una percorrenza del treno di oltre un’ora e un quarto”.