AGGIORNAMENTO ore 14 e 15. Già dopo il nostro articolo di stamani pare che sia stata installata una tenda per separare, alla buona, i due bagni, che restano comunque scarni, andrebbero migliorati sotto tutti i punti di vista.
La nuova sistemazione in viale della Stazione lascia ulteriori perplessità per via della mancanza di una mensa, cosa che c’era nel vecchio plesso.
Questi bambini praticamente devono fare tutto nello stesso ambiente: scrivono, colorano, pranzano e fanno merenda, tutti assieme. Alcune classi solo oggi sono uscite per la prima volta, in occasione della festa del vino. Sinceramente restiamo basiti dalla superficialità della situazione, in un Comune come questo che rispetto ad altri funziona. Quindi facciamo un appello al super vicesindaco Veronica Biondo.
Santa Maria a Vico. Situazione insolita quella denunciata in un asilo nido di Santa Maria a Vico. La struttura, nel viale della stazione, è stata aperta per fronteggiare la chiusura del plesso di Via Roma. A due mesi dall’inizio delle attività scolastiche, l’asilo presenta, però, ancora gravi carenze strutturali.
Come mostrato nella foto, infatti, i bagni dei maschietti e quelli delle femminucce non hanno alcuna porta che li separi, ma soltanto un muro, che comunque non delimita la visuale, né concede alcuna privacy ai bambini. Una situazione che destabilizza i piccoli alunni e che potrebbe minare i loro comportamenti, visto che potrebbero sentirsi depredati della loro intimità.
Dal corridoio della scuola vi è una porta in alluminio che consente l’accesso ai bagni. È nei bagni che non vi è divisione tra maschi e femmine.
