Mondragone. Sono ad una svolta svolta le indagini sull’assassinio di Pantaleo Di Pilato, il 93enne trovato morto dai carabinieri in un’abitazione di via Marechiaro a Mondragone, con ferite d’arma da taglio, localizzate soprattutto sul collo e sul viso. In serata i carabinieri hanno fermato un uomo, anche lui anziano: è sospettato di essere l’assassinio di Di Pilato.
Dalla prima ricostruzione si tratterebbe di un delitto d’impeto, probabilmente legato a vecchie ruggini. Questa mattina i due avrebbero avuto una discussione vibrante e l’ultraottantenne si sarebbe scagliato con un coltello contro Di Pilato colpendolo con più fendenti. Il 93enne viveva da solo, e veniva assistito ogni tanto da un badante, che pero’ oggi non c’era.
La porta di casa non era forzata, e dai primi accertamenti sembrerebbe scartata l’ipotesi della rapina, dal momento che non sarebbe stato prelevato nulla dall’ abitazione; non e’ stata ancora recuperata l’arma del delitto. Il corpo e’ stato trovato in una pozza di sangue dai carabinieri che sono intervenuti su segnalazione dei vicini. In queste ore sono state ascoltate diverse persone che conoscevano Di Pilato, compreso l’anziano “rivale”, messo a lungo sotto torchio dagli investigatori.