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Come mettere da parte i pensieri negativi? La risposta di illustri esperti

Nazionale. In un mondo pieno di problemi e notizie negative che ci giungono da ogni parte del mondo ogni minuto, sembra quasi impossibile evitare di pensare a cose negative, pertanto ci affidiamo al seguente trattato degli esperti psicologi Elpidio Cecere, Vincenzo Cerbone e Luca Mingione, con la preziosa collaborazione del pediatra dottor Stefano Piccolo, per cercare di vivere una vita migliore e positiva.

 

 

 

<<Durante la nostra vita, non mancano quei momenti in cui ci si può sentire emotivamente giù o non pronti ad affrontare una determinata situazione. Tendiamo a vivere questi momenti con estrema difficoltà, scivolando nella negatività e questo può andare ad influire anche sulla nostra motivazione. Possiamo vivere, internamente, uno stato d’ansia e umore depresso, che possono andare ad influenzare anche le prestazioni a compiti anche non correlati a quelli che ci hanno portato a sperimentare questo stato d’ansia e di umore depresso. Attraverso vari studi di ricerca in psicologia si è dimostrato che è possibile, attraverso l’utilizzo di comprovate tecniche, andare ad eliminare i pensieri disturbanti e ricorrenti o a renderli almeno non più nocivi.

 

 

Daniel Wegner (2011), in un articolo per l’American Psychologist, cita alcuni metodi che potrebbero essere potenzialmente utili a contrastare i pensieri persistenti e disturbanti. In particolare individua otto diversi modi, di seguito elencati: 1) Distrazione focalizzata: tendenzialmente, quando si cerca di allontanare un pensiero negativo, la mente (con l’obiettivo di distrarsi) inizia a vagare alla ricerca di cose nuove su cui concentrarsi. Per quanto questo metodo risulti efficace, ci sono studi che affermano la maggior efficacia nel focalizzarsi su qualcosa di specifico. Questo perchè il vagare senza meta della mente, può essere associato ad infelicità;
2) Evitare lo stress: quando vogliamo scacciare un pensiero negativo, tendiamo ad assorbirci in attività frenetiche con l’obiettivo di non pensare. Studi in letteratura, affermano che questa modalità difensiva istintiva è in realtà erronea. E’ meglio non stancarsi, poichè si è visto che lo stress derivante da attività frenetiche, permette ai pensieri spiacevoli di ritornare con maggiore intensità;

 

 

3) Rimanda il pensiero a più tardi: rimandare pensieri negativi (ad esempio tra un giorno), permette alla mente di sperimentare periodi di tranquillità. Questo metodo risulta efficace nel tener lontane le preoccupazioni; 4) La terapia paradossale: questo metodo afferma che, si possono scacciare pensieri negativi concentrandosi su essi (affrontando la paura). Come funziona? Poni ad esempio di soffrire di aracnofobia: gli studi dimostrano che una lenta, graduale e costante esposizione ai ragni porta alla risoluzione della fobia stessa (desensibilizzazione sistematica); 5) Accettazione: questo metodo consiste nell’accettare i pensieri indesiderati, senza quindi cercare di evitarli e/o combatterli: “Lottare con il pensiero persistente è come lottare nelle sabbie mobili. Voglio che guardiate i vostri pensieri. Immaginate che stiano arrivando dalle orecchie a piccoli segnali portati da soldati in marcia. Voglio che per permettiate ai soldati di marciare davanti voi, come in una parata. Non discutete con questi segnali, non cercate di evitarli o scacciarli. Guardateli marciare e basta.” (Marcks, B. A., & Woods, D. W., 2005 , p. 440);

 

 

6) Meditazione: anche questo metodo, come l’accettazione, promuove un’atteggiamento di compassione e di non giudizio verso i pensieri negativi che attraversano la nostra mente; 7) Autoaffermazione: come indicato dal termine, questo metodo promuove un atteggiamento che curi il sè ed i propri bisogni. Quindi bisogna mostrarsi per ciò che si è, senza avere paura di ciò, esprimere i propri valori ed i propri sentimenti. Questo aumenta anche la propria fiducia sociale e l’auto-controllo; 8) Scrivere i pensieri: scrivere i propri più profondi pensieri e sentimenti, ad esempio in un diario, può risultare molto utile per promuovere la salute psicologica. La scrittura arriva ad agire emotivamente su di te, contribuendo a ridurre pensieri persistenti ed indesiderati>>