Cardito/Crispano/Frattamaggiore. Il giorno più lungo non è ancora alle spalle. Tra Cardito e Crispano questa notte in pochissimi hanno chiuso occhio. Molti di quegli occhi aperti erano bagnati dalle lacrime. Quelle che sgorgano senza fine, per un piccolo angelo che ora danza su una nuvola.
Miriam L., la bimba di 5 anni, morta ieri per un malore durante una lezione di danza, era davvero l’angelo di tutti, ancora prima di volare lassù. Solare, spigliata, sempre sorridente: era la mascotte di chiunque la conoscesse per il suo modo di sapersi relazionare con gli adulti. La musica era nella sua anima, insieme alla danza.
La bimba viveva a Crispano ma frequentava sia la scuola materna che un corso di danza nella vicina Cardito dove ieri è avvenuto il dramma. Inutile la corsa all’ospedale di Frattamaggiore: all’arrivo al San Giovanni di Dio per la piccola Miriam non c’era già più nulla da fare. Il corpicino della bimba si trova ora all’istituto di medicina legale del Secondo Policlinico di Napoli dove nelle prossime ore sarà effettuato l’esame autoptico. A stabilire le cause della morte, dovuta secondo le prime ricostruzioni ad un arresto cardiocircolatorio, ci penseranno le indagini.
Adesso è solo il momento del dolore come ricordato dalla scuola di danza che frequentava la bimba che ha sospeso le lezioni e si è stretta “alla famiglia della piccola Miriam per il grave lutto che l’ha colpita e che ha distrutto noi tutti. Un dolore che nessun genitore dovrebbe mai provare. Ringraziamo tutti per le parole di conforto e di vicinanza, ma adesso è il momento del silenzio e della preghiera”.
La notizia ha sconvolto anche il sindaco di Cardito Giuseppe Cirillo: “Sono profondamente addolorato. L’idea che Miriam, una bambina di sei anni, all’improvviso non ci sia più, mi sconforta! Nessuno si puó aspettare che una bimba durante una normale attività sportiva possa improvvisamente lasciare questa vita! Mi stringo forte al cordoglio della famiglia ed al dolore che da ieri sera è comparso nei cuori dei cittadini di Cardito e di Crispano!”
Strazio tra familiari e amici della famiglia per la drammatica perdita. “Un giorno verrò anche io in paradiso a vederti danzare perché quello era il tuo sogno. Ci manchi” ha scritto una cugina della piccola. “Eri la nostra principessa” ha ricordato un familiare. Nei loro occhi e in quelli delle amichette e di tutti coloro che anche una sola volta hanno visto Miriam quel sorriso sarà sempre vivo.