Aversa/Lusciano. Nella giornata di ieri, personale del Commissariato di Aversa, diretto dal Primo Dirigente Dott. Vincenzo GALLOZZI, coadiuvato dal Commissario Capo Vincenzo MARINO, ha arrestato in esecuzione di Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal Tribunale di Napoli Nord, MAZZARELLA Saverio nato ad Aversa classe 70, residente a Lusciano, di fatto domiciliato presso il garage del padre di Via De Gaspaei ad Aversa.
In particolare l’uomo si è reso responsabile nel corso del tempo, a partire dall’anno 2015, di condotte vessatorie e violente nei confronti degli anziani genitori e della sorella.
I comportamenti del MAZZARELLA avevano ormai superato ogni limite, soprattutto verso il padre, nei confronti del quale aveva rivolto minacce di morte ed offese, picchiandolo numerose volte con calci, pugni e schiaffi laddove questi non acconsentiva alle numerose richieste di denaro del figlio.
Il coraggio del padre nel querelare il figlio, ha consentito ai Poliziotti della Squadra Anticrimine di intervenire e costruire un quadro probatorio importante, terminato con la richiesta da parte della locale Procura di emissione di un provvedimento di natura cautelare personale.
Dalle indagini esperite è emerso che in più occasioni l’anziano padre è dovuto ricorrere alle cure dei medici per le percosse subite, addirittura perché legato ad una sedia con nastro adesivo e picchiato più volte con forti calci alle ginocchia, tanto che perdeva conoscenza. Altre volte all’uomo gli è stata danneggiata l’autovettura lacerandone gli pneumatici con un coltello e colpendone la carrozzeria con una spranga.
Ieri ha avuto termine la vicenda con l’arresto in serata del MAZZARELLA, proprio nel garage del padre di Via de Gaspari ad Aversa, ove aveva stabilito la sua dimora contro il consenso di quest’ultimo.
La Violenza di Genere e la tutela della Famiglia, sono temi importanti e delicati sui quali l’attenzione delle Autorità competenti è ai massimi livelli, oggi ancora di più a seguito dell’introduzione recente della normativa di cui alla L. 69 del 2019, che va ad implementare e velocizzare le procedure proprio nelle ipotesi di tutela delle vittime di violenza domestica (cd. Codice Rosso).