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Presi con 4 chili di hashis: arriva il verdetto per il macellaio e ‘o stagnaro

San Felice a Cancello. Il gip Daniela Critelli del tribunale di Nola ha scarcerato Davide Migliore alias ‘o Stagnaro di 26 anni e Giuseppe Ferrara, 36enne macellaio di via Roma, i due sono stati difesi rispettivamente dagli avvocati Orlando Sgambati e Igino Nuzzo.

L’arresto è stato convalidato e naturalmente saranno processati.

Per Migliore sono stati disposti gli arresti domiciliari presso l’abitazione di Michele Martone in via Cave che ha dato disponibilità. Questo per via della vicenda relativa al fucile del padre, arrestato e posto ai domiciliari (l’interrogatorio si terrà il 12 a Santa Maria CV).

Il gip ha altresì disposto la liberazione di Giuseppe Ferrara con l’obbligo di dimora in San Felice a Cancello con presentazione alla locale caserma, questo per evitare che possa avere contatti con fornitori, lo scrive proprio il giudice nolano. Furono beccati mercoledì sera con 4 chili di hashish nell’auto e sbattuti in carcere a Napoli.

Ricordiamo che nella casa degli stagnari un’ora dopo furono ritrovati:

 

un bilancino di precisione, due altri due pezzi di hashish, euro 5000 in contanti, un taccuino con indicazione di nomi e cifre contenente ulteriori somma di euro 35 in pezzi da cinque, un coltello con lama annerita, un tagliere in legno con segni di tagli e residui di stupefacente, un rotolo di cellophane.

Nella parte di immobile di competenza di Migliore Pasquale veniva rinvenuto un fucile a canne mozze con numerose cartucce a pallettoni e 7 piante di cannabis di un metro e mezzo.