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Blitz della polizia, sequestro per la Cleprin. Scoperti abusi edilizi

Di 11 Ottobre 2019Cronaca

Carinola.  In data odierna, la Squadra Mobile della Questura di Caserta sta dando esecuzione al sequestro preventivo disposto dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti dei titolari della CLEPRIN S.r.L., con sede in Carinola, su richiesta della locale Procura.  In particolare, si tratta del sequestro preventivo degli immobili e del circostante terreno, di proprietà della predetta Cleprin S.r.L., sita in Carinola per la violazione delle norme in tema di abusivismo edilizio di cui all’art 44 DPR 380/2001 e di tutela paesaggistica di cui al DLgs 42/2004.

Nello specifico, la Cleprin acquistava all’asta giudiziaria (procedura esecutiva immobiliare n. 562/1995 Tribunale di SMCV) un immobile nel Comune di Carinola al Km 177+7. Detto immobile è diventato la sede operativa della Cleprin S.r.L. – destinata alla produzione dei detergenti ad uso industriale dopo essere stata trasferita dalla prima ed originaria sede di Sessa Aurunca, oggetto di un incendio, presumibilmente doloso, in data 24.7.2015.

Ebbene, sulla scorta dell’attività investigativa ad opera della Procura, è emerso che la predetta struttura immobiliare – acquisita all’asta giudiziaria – ricade in zona agricola e risulta gravata da vincolo paesaggistico e ha specifica destinazione agricola.  In epoca successiva all’adozione del decreto di trasferimento, sono stati realizzati interventi anche di ampliamento, di particolare consistenza, in assenza delle prescritte autorizzazioni, determinati aumenti di volumetria e di superficie utile.

Nello specifico sono state realizzate le seguenti opere: in ordine al capannone principale, la chiusura parziale del porticato antistante il prospetto sud (il volume ricavato dalla chiusura del porticato risulta adibito ad uffici e servizi distribuiti su due piani con scala di collegamento); in ordine alla palazzina uffici, la chiusura del porticato esistente al piano terra, con un consistente ampliamento verso l’interno del capannone, sia al piano terra che al piano primo e in ordine al secondo capannone, l’ampliamento della larghezza di circa 40 cm, la nuova destinazione d’uso del piano terra adibito ad area per la lavorazione nonchè un corpo di fabbrica da adibire .

L’indagine è partita da denunce relative a fatti compiuti da parte dell’ufficio tecnico di Carinola nell’ambito della gestione della pratica edilizia in questione e da parte del commissariato di Sessa Aurunca che ha condotto le indagini sino al dicembre 2018.11:46 11/10/2019