Regionale. Agghiacciante verità quella emersa dall’autopsia sul corpicino del piccolo appena nato trovato morto lo scorso martedì, chiuso in una valigia, in un’abitazione di Angellara, in provincia di Salerno.
La madre del piccolo, 30enne moldava, nel tentativo di mettere al mondo il piccolo, che pesava 3 chili e mezzo, gli ha provocato ferite mortali al cranio. Un parto violento che non ha lasciato scampo al piccolo. La donna per tirarlo fuori gli ha effettuato delle manovre sbagliate. Deve aver preso il neonato per la testa e nel tentativo di tirare il corpicino gli ha provocato lo schiacciamento del cranio ed altre ferite alle ossa che non gli hanno lasciato. Poi l’emorragia forte che l’ha costretta a chiedere aiuto. Prima però ha avvolto il corpo in un asciugamano, poi in una busta di plastica e quindi nella valigia dove è stato ritrovato poco dopo dai carabinieri.
Al momento Olga Iacob, accusata di omicidio, si trova nelll’ospedale di San Luca piantonata dai carabinieri nel reparto di ginecologia. E’ stata ricoverata dopo aver chiesto aiuto per la copiosa emorragia derivata dal parto in casa.
