San Felice a Cancello. Lo scorso 27 settembre la fontana di piazza Castra Marcelli, dopo tanto tempo, fu ripulita e riattivata da alcuni volontari del posto, tanto che fu lo stesso primo cittadino Giovanni Ferrara con un post su facebook a ringraziare le persone che avevano portato a termine questo lavoro.
I freschi e vivaci gettiti d’acqua però venivano interrotti poco meno di 36 ore dopo per via di una manifestazione in piazza.
Un evento sicuramente importante che prevedeva anche la presenza di una cinquantina di bambini diversamente abili, così hanno riferito sui social, utilizzando questa parola.
Non si sono voluti prendere la responsabilità, nonostante i voluttanti gettiti della fontana siano circoscritti in un quadrato di meno di 3 metri x 3.
Però gli stessi bambini sono stati poi portati sul Matinale di Cancello Scalo, il castello simbolo della località, dove insistono questo tipo di cartelli ben visibili: “Divieto assoluto di accesso al rudere e dintorni per pericolo di crollo delle mura e caduta massi in più zone”. Alleghiamo la foto.
Molti a Cancello, nel cercare la chiave dell’acqua, sono rimasti sorpresi e si sono domandati: Possibile che era più pericolosa la fontana dell’impervio e vecchio maniero con le mura pericolanti?
C’è stata qualche polemica.
Per la cronaca chi ha organizzato questa manifestazione dopo oltre 48 ore ha riattivato la fontana, operazione piuttosto complicata e che dura parecchio tempo. Se spegnete la fontana, i bambini all’interno del rudere, con tanto di cartello così evidente non ce li potete portare…
ALLEGHIAMO VIDEO DI OGGI DELLA FONTANA RIATTIVATA IL GETTITO D’ACQUA NON E’ PIU’ DOLCE MA GLI SCHIZZI FINISCONO ADDIRITTURA IN VIA NAPOLI
