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Figli del ras Buonanno fermati con la coca in auto: nei guai pure imprenditore. NOMI E FOTO

Marcianise. Viaggiavano con duecento grammi di cocaina nascosta in auto, arrestati  e già condannati a Milano i figli del boss Gennaro Buonanno, del clan Belforte di Marcianise, e un imprenditore lombardo.

Giovanni Buonanno insieme al fratellastro Giuseppe Salzillo, da tempo trasferito a Milano dove gestisce una nota attività commerciale, sono stati condannati a tre anni e sei mesi di carcere per spaccio dal tribunale milanese, dopo aver celebrato il processo per  direttissima.

 

I due  giovani, difesi dall’avvocato Massimo Trigari, sono detenuti in carcere dopo l’arresto effettuato dai carabinieri a Milano nel corso di un normale controllo nei pressi dell’aeroporto. E’ invece ai domiciliari per motivi di salute il terzo fermato, l’imprenditore Francesco Rocchi, condannato sempre a tre anni e sei mesi. Il boss del clan marcianisano, Gennaro Buonanno, 70enne, accusato di vari omicidi,  padre di Giovanni e patrigno di Giuseppe, si trova invece agli arresti domiciliari  a Roma.

Nella foto Giovanni Buonanno