Skip to main content

Fratelli Vanacore arrestati, ecco le accuse. Il racconto degli operai concorrenti

Di 1 Ottobre 2019Ottobre 3rd, 2019Cronaca, Maddaloni e Valle di Suessola

L’aggiornamento – LA NOTA DELLA PROCURA

Santa Maria a Vico. In data odierna, i Carabinieri della Stazione di Maddaloni hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP presso questo Tribunale, condividendo le richieste dell’Ufficio di Procura, nei confronti di: VANACORE Michele cl. ’74, originario di Marano di Napoli e VANACORE Lello cl. ’86, originario di Caserta, ritenuti gravemente indiziati dei reati di estorsione aggravata (artt. 629 – 628 comma 3, nr.1 c.p.) ed inoltre, il primo, di lesioni personali aggravate (artt. 582 e 585 c.p.) ed il secondo di danneggiamento aggravato (artt. 635 c.p.) nei confronti di due dipendenti della società di onoranze funebri “Flli. IORIO”.

 

Le indagini sono scaturite dalla denuncia sporta dalle persone offese it 05.09.2018 presso la Stazione di Maddaloni,  in cui le stesse riferivano che, in quella mattinata, mentre erano intenti ad affiggere un manifesto, erano state avvicinate dai due fratelli Vanacore, anche loro titolari di una impresa funebre, concorrente sul territorio maddalonese con quella dei Flli. IORIO, ricevendo esplicite minacce al fine di interrompere l’attività routinaria della ditta Flli. IORIO, per la quale i due dipendenti prestavano servizio, venendo altresì aggrediti fisicamente e vedendosi danneggiare con una mazza di legno it parabrezza del furgoncino utilizzato dalla propria ditta. L’acquisizione da parte dei militari della predetta Stazione Carabinieri del referto della vittima aggredita, giudicata guaribile in 5 gg. per contusioni varie, unita ai rilievi fotografici del mezzo danneggiato, ha consentito di riscontrare la genuinità del racconto dei denuncianti, raccogliendo gli elementi utili all’emissione della misura cautelare personale. Espletate le formalità di rito, gli arrestati venivano condotti presso la propria abitazione a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

IL PRIMO LANCIO IN ANTEPRIMA DI EDIZIONE CASERTA

Santa Maria a Vico. Operazione in mattinata in via Napoli. Arrestati dai carabinieri della compagnia e quelli della stazione di Maddaloni del maresciallo Di Carluccio, i  fratelli Lello e Michele Vanacore, operatori delle pompe funebri con sedi a Santa Maria a Vico e Maddaloni.

Per loro saranno disposti gli arresti domiciliari. Secondo le prime notizie che apprendiamo i fatti risalgono al settembre dello scorso anno quando furono aggrediti gli attacchini delle pompe funebri Iorio di Maddaloni, mentre stavano affiggendo manifesti.  Il fatto accadde a Maddaloni all’improvviso arrivarono i due germani, uno dei quali armato di mazza da baseball. Prima fu sfondato il parabrezza del furgone della ditta Iorio e poi insieme a percussione pestarono a mani nude e con la mazza i due malcapitati.

I feriti furono stati costretti a cure mediche e poi effettuarono denuncia alla stazione dei carabinieri di Maddaloni.

SEGUIRANNO AGGIORNAMENTI

CLICCA QUI PER L’ARTICOLO DEL SETTEMBRE 2018 CON IL PRECEDENTE