Casal di Principe/Brezza. La Procura della Repubblica di Napoli Nord ha chiuso le indagini su un giro di esenzioni ticket false che ha coinvolto una famiglia di Brezza e una dipendente dell’Asl residente a Casal di Principe. Nei giorni scorsi il pubblico ministero Onorati ha infatti emesso la notifica di conclusione delle indagini nei confronti di cinque persone: nell’indagine sono coinvolti F.P. (di Casal di Principe) e M.G., V.P., A.G. e D.G., tutti imparentati e residenti a Grazzanise in località Brezza.
Le ipotesi di reato contestate dalla Procura aversana sono, a vario titolo, quelle di abusivo al sistema informatico, truffa e falso. I fatti oggetto dell’inchiesta si riferiscono all’aprile 2016. Secondo quanto ipotizzato dai magistrati aversani la dipendente Asl finita sott’inchiesta avrebbe utilizzato un’utenza intestata a una persona inesistente per accedere al sistema informatico dell’Asl e concedere l’esenzione dai ticket all’intera famiglia.
In questo modo i quattro avrebbero risparmiato oltre 2mila euro in spese mediche. Il tutto, secondo l’accusa, grazie ad una autocertificazione falsa: per questo motivo viene contestata anche la truffa. Ora la Procura dovrà decidere se fissare l’udienza preliminare e chiedere quindi il processo.