Caserta. La bufera per qualcuno era già passata. Già nell’ultima domenica calcistica molti erano tornati ad utilizzare la “scatoletta” per ricevere il segnale illecitamente e godersi la giornata di campionato. Mercoledì, in occasione del turno infrasettimanale la situazione sembrava tornata alla normalità, ma per gli esperti la tregua è destinata a durare poco per gli abbonati all’offerta “tutto a 12 euro”.
Gli esperti sono sicuri che, anzi, la guerra al pezzotto è solo cominciata: su forum di settore lo scenario ipotizzato è quello di una chiusura totale del 90% dei provider Iptv nel giro di qualche mese. Eppure il segnale nuovamente visibile sta facendo sperare molti, anche se non si tratta di una riaccensione. Come evidenziato anche da “Il Corriere della Sera”, infatti, i server utilizzati dai pacchetti di Iptv illegali sono rimasti attivi ma saranno spenti appena Xtream Codes, la piattaforma legale utilizzata a insaputa della società dai pirati, controllerà il rinnovo della licenza.
Intanto su telegram e whatsapp i pirati non si arrendono e forti della pausa nel blackout continuano a inviare codici e istruzioni ai propri clienti per permettere loro di continuare a utilizzare il pezzotto. La battaglia però è iniziata: nel mirino delle autorità ci sarebbero addirittura 5mila fornitori di liste di canali illecite: e si tratta solo di coloro che utilizzano Xtream Codes.