REGIONALE. “L’altro casalese. Domenico Noviello, il dovere della denuncia”, l’ultimo libro di Paolo Miggiano, edito dalla Di Girolamo Editore di Trapani, arriva alla Camera dei deputati. L’appuntamento, al quale hanno aderito personalità di grande rilievo istituzionale provenienti da tutta Italia, è previsto per la mattina di giovedì 26 settembre, a partire dalle ore 11:00, presso la sala del Refettorio di Palazzo San Macuto (via del Seminario 76 Roma).
Si tratta di un appuntamento molto importante per questo genere di narrazione, dato che nel nostro Paese molto spesso a prendere la scena e ad essere narrate sono le storie dei criminali e non quelle delle vittime, come il piccolo imprenditore casertano Domenico Noviello, ucciso dalla camorra il 16 maggio del 2008, per non essersi piegato alle imposizioni del clan dei casalesi.
Una storia di resistenza alla camorra, quella di Mimmo Noviello, ancora non sufficientemente conosciuta e che oggi è testimoniata nell’impegno dei suoi quattro figli, Massimiliano, Maria Rosaria, Mimma e Matilde.
Alla Camera dei deputati il libro dello scrittore casertano di origini salentine, sarà accompagnato, oltre che dai quattro figli di Domenico Noviello e da una delegazione di familiari delle vittime innocenti della criminalità, da un parterre di eccezione: coordinati dalla giornalista Angela Iantosca (autrice di libri dello stesso genere di Miggiano), personalità di grande spessore come il Magistrato e Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone, l’On. Salvatore Micillo, già Sottosegretario di Stato, il Presidente della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sul fenomeno delle mafie, Senatore Nicola Morra, il giornalista Sandro Ruotolo e Salvo Vecchio, referente di Libera Memoria del Lazio.