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Rifiuti, Fiadel contro Comune di Caserta dopo l’ipotesi esposto in Procura

Caserta. Cantiere rifiuti la nota Fiadel sulla situazione di Caserta.

Siamo profondamente delusi dal comunicato apparso giorno 22 settembre u.s., sul sito ufficiale del Comune di Caserta, nel quale si minaccia addirittura un esposto alla Procura della Repubblica. Se non fosse per l’attuale periodo stagionale, peraltro ancora piuttosto caldo, sembrerebbe di assistere ad una battuta del tutto carnevalesca. Si! Perché apprendiamo stupiti i contenuti del comunicato, in quanto, in data 18.09.2019 veniva trasmesso, a mezzo Pec, sia alla Prefettura che al Comune di Caserta, nonché all’azienda Consorzio Ecocar Ambiente, la richiesta di un incontro urgente, dovuto al mancato pagamento, nei termini previsti dal contratto di lavoro, delle retribuzioni relative al mese di agosto, un adempimento alla L.146/90 accompagnato dalla comunicazione
ufficiale relativa alle attività straordinarie, specificando che tutti i lavoratori si sarebbero astenuti dall’effettuare il servizio domenicale e che lo stesso non sarebbe stato garantito.

A tutt’oggi, però, nostro malgrado registriamo la mancanza di una convocazione in tal senso da parte della Prefettura di Caserta, che sarebbe dovuta pervenire nei 5 gg. successivi alla proclamazione dello stato di agitazione, per cui, sembrerebbe che ancora una volta sia rimasto inascoltato il nostro grido di allarme. Lo sconforto tra i lavoratori è tanto che si sentono abbandonati e addirittura accusati, e come spesso accade saranno sempre loro a pagare, perché rappresentano la parte più debole. Impuniti, invece, restano tutti coloro che non rispettano le regole. Quest’increscioso episodio, però, oltre a rappresentare una palese disattenzione dell’Amministrazione all’immane lavoro che viene svolto quotidianamente dai lavoratori, ci consente l’occasione di sottolineare il disumano servizio che gli stessi sono costretti a compiere soprattutto nei week end, quando i rifiuti vengono riversati in modo incontrollato per le strade di Caserta, a tal punto da generare uno scenario apocalittico.

 

Se qualcuno ha intenzione di adottare una sorta di linea dura, nei confronti di quei lavoratori, che ogni giorno si rimboccano le maniche e raccolgono tonnellate di rifiuti, che incivilmente ed in barba a tutte le regole vengono brutalmente abbandonati, noi ci schiereremo al loro fianco, visto che non lo fa nessuno. A tal proposito sembra il caso di precisare che esiste un regolamento approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 175 del 18.12.2000 – REGOLAMENTO DI PULIZIA URBANA, il quale all’articolo n.9 prevede per chiunque eserciti attività di qualsiasi specie sulla via pubblica “di provvedere alla costante pulizia del tratto di marciapiedi sul quale l’esercizio prospetta o dal quale si accede”. Purtroppo però non tutti rispettano questo regolamento tanto che alcuni addirittura approfittano per buttare fuori di tutto. Ed è appunto per questo che la domanda nasce spontanea “Ma la linea dura è sempre e solo contro gli operai”, come se qualcuno trascuri il fatto che gli operatori ecologici del Comune di Caserta, oltre ad alzarsi ogni mattina e svolgere il servizio qualsiasi siano le condizioni climatiche, sono anche residenti che pagano regolarmente la tassa sui rifiuti, ma siccome fanno quel lavoro sporco, che nessuno si sognerebbe di fare ma di cui tutti ne beneficiano, possono essere considerati di fascia inferiore rispetto ad altri. In conclusione approfittiamo per fare le nostre scuse a tutti cittadini casertani, per i disagi che causerà questa vertenza, poiché risultano essere gli unici che in questa vicenda hanno patito una situazione davvero spiacevole, così come saranno costretti a riviverla le famiglie degli operai fino a quando tutto non sarà riportato alla normalità.”