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Concorsi ed ingiustizie made in Italy: penalizzati i VFP1, VFP4 e i congedati dell’esercito

Regionale. Nel mese del maxi concorso regionale della Campania, oltre agli allievi agenti polizia di stato 2017, ingiustamente esclusi dall’Amministrazione, c’è anche un’altra categoria che chiede giustizia, quella dei quella dei VFP1, VFP4 e congedati dell’esercito.

Ecco cosa accade, a spiegarlo un ragazzo della categoria militare che ha partecipato insieme ad altri suoi colleghi al concorso 1148 allievi agenti polizia di stato 2017, nella categoria riservata a “76 posti congedati o 179 posti militare in servizio”.
“Grande è il nostro sconforto nel non essere stati considerati per lo scorrimento delle graduatorie quiz così come è stato per la categoria civile.
Un’ingiustizia che si è protratta non solo per gli INV (IDONEI NON IN GRADUATORIA) delle categorie militari ma anche per noi che tanto speravamo di essere ammessi alle fasi successive, ma che come “difetto” abbiamo quello di aver servito questo paese, con onore, con gioia, con volontà, con sacrificio, e oggi aver fatto tutto questo non conta.

Il grosso problema è che per la categoria dei civili, ci sono stati cospicui incrementi dei posti messi a concorso, più ci sono stati importanti scorrimenti di graduatoria, mentre per le categorie dei militari in servizio e in congedo non hanno fatto scorrimenti di graduatoria.

Abbiamo manifestato il nostro dissenso, meraviglia e tristezza in tutti i modi possibili e desideriamo anche noi essere coinvolti nel dibattito che più volte si tiene su quel famoso “concorso della discriminazione”.

 

Messi li da parte come numeri, ma dietro questi numeri c’è un sogno, c’è quel sacrificio, quella gioia e quell’onore di indossare la divisa della Polizia di Stato.
Noi non ci siamo mai arresi, ci siamo sempre tenuti in allenamento, abbiamo agito per vie legali senza risultati e nonostante i tanti NO siamo ancora qua a combattere.
Siamo fiduciosi che qualcosa per noi accada perché anche noi contiamo e anche noi siamo “civili”.