Acerra. E’ stato deciso il rinvio a giudizio per Vincenzo Iorio, ex assessore di Acerra dimessosi da assessore alla Polizia municipale lo scorso 3 settembre per ”motivi personali”, ed accusato di truffa aggravata nei confronti del Comune. I fatti risalgono al 2015, quando l’ex assessore era consigliere comunale e, secondo le accuse, avrebbe beneficiato di permessi retribuiti per attività istituzionali non svolte per un totale di 24 ore nel mese di novembre, arrecando un danno all’Ente di poche centinaia di euro.
Le accuse sono state mosse dopo che la società per la quale lavorava l’ allora consigliere comunale, l’impresa di vigilanza privata dello stabilimento Fca di Pomigliano d’Arco, lo ha licenziato e denunciato per aver abusato dei permessi istituzionali per assentarsi dal proprio posto di lavoro. L’11 settembre, il Comune si è costituito parte civile in quanto ”parte offesa” nel procedimento che vede l’ex assessore accusato di truffa con l’aggravante di aver commesso il fatto in danno ad un ente pubblico. Il processo inizierà a dicembre.
“Il rinvio a giudizio del mio assistito – ha dichiarato all’agenzia Ansa l’avvocato Mimmo Paolella, legale dell’ex assessore – non corrisponde alla sua responsabilità. Andremo a dibattimento e dimostreremo la sua estraneità ai fatti contestati nei modi consentiti dal dibattimento”.