Capua. Entro metà novembre si conosceranno le sorti dei due ex consiglieri comunali capuani Marco Ricci e Guido Taglialatela, indagati a piede libero nell’inchiesta che portò all’arresto del sindaco Carmine Antropoli. Dopo diversi rinvii questa mattina si è tenuta al Tribunale del Riesame (Decima Sezione) l’udienza relativa alla posizione dei due ex esponenti dell’Assise per i quali la Dda aveva chiesto l’arresto, mai concesso dal giudice per le indagini preliminari.
Oggi si è tenuta la discussione degli avvocati difensori e i giudici si sono riservati due mesi di tempo per decidere. Una vera e propria maratona giudiziaria partita subito dopo l’operazione dello scorso febbraio. Le udienze sono slittate nel corso dei mesi per diversi motivi dopo che il gip Provvisier aveva respinto la richiesta di misura cautelare: dal difetto di notifica alla nuova composizione del collegio giudicante fino all’acquisizione delle nuove dichiarazioni di Francesco Zagaria, l’indagato principale al pari dell’ex primo cittadino Carmine Antropoli. Il chirurgo, peraltro, è tornato a Capua da 9 giorni, dopo la revoca dei domiciliari.
Il processo prosegue nonostante ci vogliano ancora otto settimane per definire, riguardo alle misure cautelari, le posizioni di due indagati.
