Marcianise. Cassa integrazione prorogata di un paio di mesi per i lavoratori della Jabil di Marcianise. Resta pero’ il nodo degli esuberi per 350 dei 706 addetti del sito casertano, annunciati a luglio dalla proprieta’ della multinazionale americana delle telecomunicazioni. Fumata grigia per i lavoratori della Jabil al termine dell’incontro tenuto dai sindacati e dai vertici dell’azienda a Roma, presso gli uffici del Ministero del Lavoro.
L’azienda ha ribadito, tenuto conto del volume degli affari e delle commesse che mancano, la volonta’ di licenziare la meta’ dei dipendenti. Il Ministero dal canto suo ha garantito che la cassa integrazione in deroga, che doveva scadere il 23 settembre, e’ prorogata fino al 10 novembre; per quella data le parti dovrebbe tornare a vedersi, probabilmente al Ministero dello Sviluppo Economico (Mise), sperando che si riavvicinino e si riavvii un dialogo sugli esuberi al momento fermo.