Casal di Principe. Appena il 7 maggio scorso si era presentato spontaneamente in carcere a Reggio Emilia, consegnandosi di fatto alle autorità. Sul suo capo pendeva, infatti, un residuo di pena di un anno e sette mesi di reclusione da scontare. Poco più di quattro mesi dopo le porte di quella casa circondariale si sono nuovamente riaperte per Enrico Ancona, 42 anni, originario di Casal di Principe e considerato vicino alla fazione Bidognetti.
I giudici hanno accolto l’istanza presentata dal legale dell’uomo, l’avvocato Nando Letizia, anticipando la liberazione. Ancona potrà così tornare a casa. L’uomo era stato coinvolto dieci anni fa in un maxi blitz contro i Casalesi che aveva coinvolto i clan Bidognetti e Tavoletta-Ucciero di Villa Literno. Tra le accuse spiccavano quelle per associazione a delinquere di stampo mafioso ed estorsione.
Dopo un periodo di libertà tornò a maggio in cella, mettendo fine alle ricerche delle forze dell’ordine e lasciando che venisse eseguita l’ordinanza restrittiva.