Acerra. Sarà fissato prima che sopraggiunga la prescrizione (prevista a novembre) il processo di secondo grado sul presunto voto di scambio ad Acerra, risalente alle elezioni del 2012, il cui fascicolo è, al momento, irreperibile: la Corte di Appello di Napoli, infatti, con l’ausilio degli atti in possesso degli avvocati e del pubblico ministero, e delle registrazioni delle udienze, sta ricostruendo tutta la documentazione del processo di primo grado, celebrato nel Tribunale di Nola, e conclusosi con la condanna (10 mesi con la condizionale) di Nicola Ricchiuti, imprenditore ed ex consigliere comunale.
Affronteranno l’Appello anche due dipendenti dell’imprenditore, uno condannato a 4 mesi mentre l’altro ha patteggiato una pena di sei mesi. Si tratta, comunque, di un procedimento giudiziario non prioritario in quanto riguarda imputati non detenuti.
Secondo quanto riferito dall’agenzia Ansa, la fase di ricostruzione degli atti, peraltro, è a buon punto: per quanto riguarda i verbali si farà ricorso alla ditta che ha assicurato la stenotipia. A segnalare lo smarrimento del fascicolo, la cui ricerca negli stracolmi archivi sta continuando, e’ stata la dirigente della quinta sezione della Corte di Appello.