Marcianise. Marcianise perde un’istituzione. È morta Angelina Piccolo, la tabaccaia di Marcianise che aveva sventato una rapina alla sua attività in via Canonico De Paolis.
Ad annunciarlo il sindaco in un post: “Saluto con grande mestizia la signora Angela Piccolo, per tutti nonna Angelina, la tabaccaia novantenne di Marcianise che ad inizio dell’anno fu protagonista di uno straordinario gesto di coraggio: mise in fuga un rapinatore che l’aveva minacciata nel suo negozio e poi testimoniò per identificarlo e farlo arrestare.
Nonna Angelina è deceduta stasera, per un peggioramento delle sue condizioni di salute: nei giorni scorsi era stato colpita da un infarto che l’aveva molto debilitata. Vedova di un maresciallo dei vigili urbani, è stata assistita fino all’ultimo dai due figli. Nino e Rosanna.
La sua storia finì su tutti i giornali, ella stessa divenne suo malgrado una star televisiva. Semplicemente per essersi ribellata ad una violenza. Impressionò la verve e il coraggio, certo non comuni per la sua età. Un gesto che colpì finanche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che a maggio scorso l’ha voluta insignire motu proprio dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.
La signora Angelina aveva 90 anni, quasi tutti trascorsi dietro ad un banco della sua tabaccheria: prima con il nonno, poi con il papà, infine da sola con la gestione diretta. La tabaccheria era la sua vita: era rimasta in attività nonostante il parere negativo dei figli ma con quello positivo dei medici che avevano colto il valore psicologico di quell’attività totalizzante. L’estate scorsa la decisione della famiglia, irrevocabile, di passare la mano e di cedere l’attività. Nei giorni scorsi il malore e stasera la fine, in una successione che delinea una storia sicuramente d’altri tempi.
Con lei se ne va un pezzo della mia città, un simbolo della forza e dell’orgoglio di una comunità. E’ una serata triste per me e per Marcianise; la malinconia è solo attutita dalla soddisfazione di aver segnalato con solerzia la sua storia al Quirinale che ha voluto con altrettanto tempismo riconoscergli solennemente il valore del suo straordinario. Appena in tempo.
Addio a nonna Angelina, le sia lieve la terra. Ai familiari un saluto affettuoso e le condoglianze mie e della città. La sua è stata una lezione; per tutti, ma soprattutto per le nuove generazioni.”