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San Felice, esplode crisi rifiuti: proclamato lo sciopero

San Felice Cancello. Proclamata una giornata di sciopero per il prossimo 21 settembre. Lo comunica Fiadel in una nota.

 

“Iniziano a pesare nelle tasche dei lavoratori i giorni di ritardo in cui la Buttol S.r.l. avrebbe dovuto provvedere al pagamento di quanto dovuto ai lavoratori. La situazione assume toni ancor più allarmanti se si pensa che a breve scadranno i termini per il pagamento di un altro stipendio. Ad oggi la Buttol s.r.l., oltre ad omettere pagamenti, non dispone la consegna delle buste paga ai lavoratori, generando numerose difficoltà agli stessi, incontrate per il dovuto riscontro degli accrediti percepiti sui propri conti correnti, infatti risulta che qualche dipendente abbia ricevuto importi nettamente inferiori a quelli di norma percepiti.

Tuttavia, la precaria condizione economica, è aggravata sia dalla cronica carenza di personale, motivo per il quale nei prossimi giorni sarà attenzionato il Commissario Liquidatore del C.U.B., che dalle alte temperature, elementi che stanno mettendo a dura prova la pazienza dei lavoratori impegnati nella raccolta dei rifiuti sul territorio del Comune di San Felice a Cancello. Insomma tutto sembra terribilmente inverosimile, una situazione del tutto insostenibile per i lavoratori, che hanno deciso di scioperare sabato 21 settembre prossimo, giorno in cui sarà indetto anche un sit-in di protesta presso il Comune per protestare contro l’indefinibile condotta praticata dalla Buttol s.r.l., una Società che a San Felice a Cancello sta proponendo una delle peggiori gestioni alla guida di una Pubblica Commessa mai viste prima d’ora.

Pertanto, nonostante risulti impercettibile la possibilità di riqualificare le relazioni industriali, la FIADEL resta fermamente convinta che il dialogo, il confronto ed il rispetto tra le parti, sia alla base di ogni rapporto istituzionale serio e costruttivo.”