Marcianise. Un piccolo miracolo dettato dalla grande competenza dei medici. L’ospedale che ha salvato Noemi, la bimba ferita a Napoli, in una sparatoria, sta per restituire alla sua comunità un’altra piccola.
“Sta molto meglio – ed è quasi del tutto guarita – Yara, la bambina di Marcianise salvata grazie ad una straordinaria catena di solidarietà (con il coinvolgimento del Comune) che ne ha consentito quest’estate il trasferimento a Napoli dalla Polonia, dove vive con i genitori per motivi di lavoro del papà. Yara è ancora ricoverata all’ospedale Santobono ma in queste settimane ha fatto passi da gigante. Le ultime analisi effettuate stamattina disegnano un quadro ottimistico per il futuro e fanno molto ben sperare”. Lo annuncia il sindaco Antonello Velardi in un lungo post dove aggiorna i cittadini sulle condizioni della piccola.
“Di Yara, che ha sei anni, vi avevo raccontato nel pieno dell’estate, spiegandovi cosa eravamo riusciti a fare per trasferirla con un aereo di Stato dalla Polonia, dove era ricoverata in un ospedale a 100 chilometri da Varsavia dopo essere stata colpita da un virus micidiale.
La bambina è stata in imminente pericolo di vita e i genitori erano disperati: rischiava di morire. I medici del Santobono sono andati in aereo in Polonia a prelevarla e l’hanno salvata, con cure efficaci e grazie ad una straordinaria professionalità. A ferragosto andai a trovare Yara nella sala dialisi e da allora sono stato costantemente aggiornato dai medici, sorpresi peraltro dalla grande manifestazione di affetto collettivo da parte dell’intera comunità di Marcianise.
In queste settimane, i medici hanno rimesso in sesto tutti gli organi di Yara seguendo una terapia specifica che in Polonia neanche avevano individuato. Anche per questo, e lo dico da cittadino campano, sono orgoglioso delle donne e degli uomini della sanità campana che, pur tra mille difficoltà, dimostrano una non comune professionalità. Il Santobono si conferma un centro di eccellenza mondiale e un luogo di commovente umanità.
Non so quando Yara lascerà l’ospedale, ma ho voluto informarvi degli sviluppi per dare un riscontro alle migliaia di messaggi e manifestazioni di solidarietà che sono arrivati dopo la pubblicazione del mio post e la diffusione della notizia. Per ringraziare tutti voi. E per dire grazie, di cuore e per tutto, in particolare ai medici e a tutti gli operatori del Santobono. Angeli con il camice bianco. Un grazie particolare al dottore Gabriele Malgieri, responsabile della dialisi, che a ferragosto mi accolse con grande cortesia e disponibilità e che da allora ha dimostrato mille premure per la comunità di Marcianise. Un grande grazie ai vertici del Santobono, molto disponibili e cortesi, e alla Santobono Pausilipon Fondazione che svolge un’azione altamente meritoria.”