Skip to main content

Caos al pronto soccorso e botte all’infermiere: “Ora l’arrestato paghi pure i danni”

Di 2 Settembre 2019Attualità

Maddaloni. Far west al pronto soccorso, interviene pure la politica dopo l’arresto di Alfonzo Laurenza.

La posizione del consigliere Borrelli

“Nella notte tra domenica e lunedì un giovane di 19 anni è stato arrestato dai carabinieri dopo aver devastato il pronto soccorso dell’ospedale civile di Maddaloni. Si tratta dell’ennesimo caso di violenza nelle strutture ospedaliere della Campania. Bisogna prendere atto della realtà: c’è una vera e propria emergenza sicurezza che sta investendo i nosocomi della nostra regione. Aggressioni al personale e devastazioni sono oramai all’ordine del giorno. Occorre una presa di posizione chiara e determinata da parte del ministero dell’Interno”. Lo afferma il consigliere regionale dei Verdi e membro della commissione Sanità Francesco Emilio Borrelli.

“Il responsabile dei danneggiamenti dovrà essere chiamato a risarcire quanto ha danneggiato, oltre che rispondere di quanto ha commesso sul piano penale. La nostra battaglia per l’istituzione dei presidi di polizia negli ospedali continua. La nostra richiesta al ministero è sempre la stessa: le forze dell’ordine devono essere presenti all’interno dei nosocomi. Non è accettabile che il personale e le strutture siano esposti alla mercé di incivili e delinquenti”.

L’arresto

Nella notte, infatti, i militari della stazione di Maddaloni e dell’aliquota radiomobile della Compagnia calatina hanno in arresto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato, interruzione di pubblico servizio Alfonzo Laurenza, classe 2001, residente a Maddaloni in via Libertà.

Il giovane, secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, si è reso responsabile del danneggiamento del pronto soccorso dell’ospedale di Maddaloni e dell’aggressione degli infermieri.

Il 19enne era in evidente stato di agitazione ed alterazione, al punto che, oltre al personale sanitario, si è scagliato anche contro i militari dell’Arma intervenuti sul posto dopo la segnalazione al 112. Laurenza, dopo le formalità di rito, è stato fermato e messo agli arresti domiciliari in attesa di finire davanti al gip.