Marcianise. E’ tornato in libertà Giuseppe Archidiacono, l’uomo arrestato nella giornata di venerdì dai carabinieri della stazione di Marcianise per estorsione, maltrattamenti e lesioni ai danni dell’ex moglie. Questa mattina si è infatti tenuta presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere l’udienza di convalida del fermo: l’uomo venne infatti arrestato in flagranza di reato dai militari della caserma di via XXIV Maggio, a seguito di una lite, sfociata poi in aggressione nei confronti dell’ex consorte, tornata a vivere in un’abitazione di sua pertinenza.
L’uomo si è difeso dalle accuse mosse delineando uno scenario parzialmente diverso da quello emerso dall’attività degli investigatori. Il gip ha convalidato il fermo, ma, concordando con quanto evidenziato dal legale di Archidiacono, l’avvocato Umberto Elio, in riferimento alla misura cautelare, ha disposto la scarcerazione immediata. L’uomo è tornato in libertà con l’unica misura del divieto di avvicinamento alla donna: il legale ha evidenziato che non esisteva più un pericolo di reiterazione del reato, essendo la vittima (difesa dall’avvocato Pasquale Delisati) ora allocata in una casa famiglia. La difesa Archidiacono al momento del processo porterà all’evidenza della magistratura ulteriori prove tese a contrastare lo scenario emerso al momento dell’arresto.
L’arrestato, ora libero, infatti non risponde solo delle violenze (è accusato di maltrattamenti e lesioni) ma anche di estorsione, in quanto avrebbe sotratto del denaro all’ex, ma su questo punto la difesa si riserverà di produrre atti opposti alle tesi della Procura.