San Felice a Cancello. La guardia di Finanza di Marcianise e i carabinieri del Nucleo Tutela e Patrimonio culturale di Roma indagano su un professionista laureato di San Felice centro D.R.R.
Nella sua abitazione qualche settimana fa la Finanza ha sequestro 250 reperti archeologici etruschi.
I reperti sono stati portati a Roma per le opportune valutazioni e per essere stimati, si sospetta che possano essere anche falsi.
Ma questa persona, qualche giorno dopo, ha ricevuto la visita dei carabinieri del Nucleo Tutela e Patrimonio per verificare altri oggetti custoditi all’interno di questa abitazione e che potrebbero essere stati sottratti da un museo dell’Italia centrale.
Ricordiamo che diversi mesi fa ci fu un blitz in via Schiavetti ai danni di un altro sanfeliciano dove furono trovati altri reperti, risultati poi falsi, non è detto che i due blitz siano da collegare.
Insomma si indaga ad ampio raggio sulla condotta di questo professionista di San Felice centro.
Quella dei mercato dei reperti archeologici è una costante di questo territorio, anche a Polvica in passato ci sono state delle operazioni importanti.