Nola. Una vacanza che si trasforma in tragedia. E’ successo ancora. In un’istante, una tragica fatalità, getta nel più cupo dei drammi quanti si attendono un selfie col mare alle spalle e invece si ritrovano a leggere sul cellulare il messaggio più cupo. “Non ce l’ha fatta. Annamaria è in cielo”: è questo il messaggio che di chat in chat è rimbalzato tra Nola, dove viveva, e la sua città di origine, Melito: tutti piangono Annamaria Sorrentino, la 30enne deceduta dopo un tragico volo dal balcone dell’abitazione dove stava trascorrendo le vacanze a Parghelia, località della costa ionica calabrese.
La giovane, miss Italia sorda, era finità sull’asfalto dopo una drammatica caduta dal terzo piano avvenuta venerdì: il suo corpo è finito prima sul parapetto, poi al suolo. Le sue condizioni sono apparse fin da subito drammatiche e tre giorni dopo il ricovero la 30enne è spirata all’ospedale di Catanzaro. Sul caso indagano gli uomini del commissariato di Tropea e della squadra mobile di Vibo Valentia che da giorni stanno provando a ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.
Annamaria era in vacanza col marito ed un’altra coppia di amici. Viveva a Nola (nella zona tra Polvica e Cicciano, alle porte della Valle), dove si era trasferita prima del matrimonio: originaria di Secondigliano, viveva prima a Melito.