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Non vogliono pagare la birra, due gemelli 18enni picchiano la barista del “Vesuvio”

Casal di Principe/San Cipriano. Non vogliono pagare le birre consumate e pestano a sangue la barista: follia nella notte tra San Cipriano d’Aversa e Casal di Principe dove due fratelli sono finiti nei guai dopo un’aggressione avvenuta al termine di una serata agitata in un locale della zona.

Nella mattinata di oggi i militari della sezione radiomobile di Casal di Principe, agli ordini del capitano Luca Iannotti, hanno identificato e poi denunciato a piede libero A. e V. D.F. gemelli di 18 anni, di Casal di Principe. Sono nipoti di un defunto ras di camorra. Secondo quanto emerso dall’indagine la notte prima i due avevano aggredito la 55enne barista del Gran Caffè Vesuvio di corso Umberto a San Cipriano d’Aversa. La dipendente del rinomato bar ha dichiarato di essere stata raggiunta da pugni e spinte e di essere stata minacciata dai due ragazzi che volevano lasciare il locale senza corrispondere quanto dovuto.

I due, secondo quanto ricostruito dall’Arma, hanno picchiato vittima proprio dopo il suo rifiuto di consumare birra senza pagare. Nell’aggressione la donna è stata ferita in vari punti: i due fratelli l’hanno infatti colpita alla spalla, alla testa e al sopracciglio assestando alcuni pugni. La 55enne straniera è stata trasportata al pronto soccorso del Moscati di Aversa dove le sono state diagnostate lesioni giudicate guaribili in sei giorni. Questa mattina i carabinieri hanno bussato a casa dei due e provveduto a denunciarli alla Procura di Napoli Nord per l’ipotesi di reato di estorsione.