Arienzo/Forchia. Il gip Palmieri del tribunale di Benevento ha accolto la richiesta dell’avvocato Claudio Sgambato, difensore di Cristian De Francesco, il 18enne dei Crisci rinchiuso in carcere a Benevento dalla tarda notte del 14 agosto in ordine al tentato omicidio del clochard Maurizio Mansuetini, di anni 30, accoltellato al polmone.
Per il ragazzo dopo la convalida dell’arresto sono stati disposti gli arresti domiciliari presso la sua abitazione.
Una vicenda che analizzeremo nei dettagli, appare fondata la decisione del giudice che ha sicuramente tenuto conto dell’atteggiamento collaborativo del giovane che ha raccontato nei dettagli quanto è accaduto e mostrando ai carabinieri di Montesarchio dove era stata nascosta l’arma, sotto una pietra nella frazione Costa di Arienzo.
Il macellaio Verlezza
Libero invece il 50enne Mario Verlezza difeso dall’avvocato Antonio Salomone, questa la decisione del giudice con il solo obbligo di dimora nel comune di Forchia.
In effetti Verlezza, e poi lo vedremo, non ha fatto nulla di eclatante, ha tentato di nascondere anche goffamente le tracce di sangue e si è contraddetto raccontando ai carabinieri una versione diversa rispetto a quella di altri testimoni.
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