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Vigliotti esce con stile dalla giunta, la sua lettera aperta e la stoccata all’ex amico

ARIENZO. Una visione romantica della politica e del servizio pubblico, Mattia UGA Vigliotti esce con stile dalla giunta con una lettera aperta non lesinando critiche al suo ex amico, Francesco Mimmuccio Crisci:

 

Sono  stati sette mesi brevi ma intensi! È stata una bellissima esperienza, che mi ha formato ed insegnato tantissime cose e che rifarei altre mille volte. È stato gratificante impegnarmi per il mio paese, ho dato tutto me stesso.
Ho accettato l’incarico di assessore poichè credevo che dall’interno avessi potuto dare una svolta all’U.G.A., cercando di palesare il nostro pensiero politico ed il nostro modo di fare, ma soprattutto per rendermi un cittadino utile per il paese in cui sono cresciuto.
È stata una grande soddisfazione per me e per i ragazzi riuscire a realizzare un campo in erba sintetica, argomento almeno delle ultime quattro o cinque campagne elettorali, ma allo stesso tempo ci dispiace lasciare altri progetti come il Polo scolastico, l’interfrazionale Crisci, San Pasquale di collegamento alla via Appia, la scuola Nicola Valletta, la realizzazione di un sistema di videosorveglianza adeguato e tanti altri progetti.
Mi è stata revocata la carica di Assessore comunale di Arienzo con delega alle infrastrutture ed opere pubbliche, ma il mio percorso era già finito quando il nostro consigliere Francesco Crisci ha tradito prima se stesso e poi il gruppo che rappresentava con le sue improvvisate “scelte” politiche!

Crediamo che la parola data e le decisioni prese  democraticamente debbano essere rispettate!
Abbiamo un modo diverso di intendere la politica. Per noi essa si basa sugli ideali, sui principi, sulla coerenza, sul rispetto, sull’integrità morale. La politica è condivisione, è democratica, ma soprattutto è Senza Vincoli. Al primo posto c’è il CITTADINO e non l’alleato o il nemico politico. In questi mesi da assessore, invece, ho capito che per alcuni conta molto di più dimostrare forza politica, giochi di alleanze, anzichè dedicarsi agli interessi dei cittadini. Il piano traffico ne è stata la prova.

Ho capito che i cittadini non sono contenti se realizziamo solo piazze, opere pubbliche, scuole, raccolta rifiuti  ecc. Hanno bisogno di essere anche parte integrante di un’amministrazione, di proporre, di alzare la propria voce quando qualcosa si sta sbagliando, ma soprattutto di essere ASCOLTATI! Ecco perché si è generata la sfiducia nella politica e la gente non si reca più a votare! Pertanto dare le dimissioni sarebbe stata la cosa piu scontata, non avrei avuto rispetto del ruolo e dei compiti che  mi erano stati affidati! Le dimissioni, spesso, vengono date quando non c’è più nulla da ricavare o quando si ambisce a qualcosa di più grande! Io non avevo alcuna di queste esigenze se non l’interesse del cittadino. Per questo ho lasciato che fosse stato il sindaco a revocare la mia nomina in cambio di un consigliere negligente! Non sarà stato facile neanche per lui vista l’inefficienza del Suo consigliere, ma certo sarà più indicato per continuare il mandato senza troppi grattacapi!
La rivelazione più deludente di questa esperienza, tuttavia, è stata senza dubbio Francesco Crisci  che a causa della sua inettitudine ha reso questo movimento di giovani poco credibile.
In questi 3 anni non è riuscito a portare nessun risultato, nessun impegno, al comune è stato un miraggio. Per tali motivi sono diventato assessore! Ma voglio ancora sottolineare che non mi sono proposto, sono stato scelto dall’ U.G.A., sono stato volontà di un gruppo.
Non ho bisogno di poltrone!
Il mio e il nostro augurio è che il nuovo assessore possa realmente cominciare a nutrire interesse per il paese e a fare scelte in piena LIBERTÀ!
Un valore sacro come il pane, per il quale la storia e la letteratura ci insegnano che gli uomini hanno preferito la morte pur di non perderla…
“Libertà va cercando, ch’è sì cara come sa chi per lei vita rifiuta”. (Purg. I 71-72)